Lo zucchero di dattero cristallino: storia, benefici e virtù di un dolcificante naturale e innovativo

Grappolo di frutti di dattero freschi, di colore giallo intenso, con un frutto aperto a metà su sfondo di legno bianco naturale.

Lo zucchero di dattero rappresenta oggi una novità nel mondo della nutrizione occidentale e in particolar modo nel settore dei dolcificanti.

La  storia di questo zucchero naturale è però assai antica e lo è ancor di più la coltivazione della palma da dattero come albero da frutto da parte dell’uomo.

Questo delizioso e dolcissimo frutto ha infatti accompagnato fin dall’antichità la storia delle civilizzazioni del bacino del Mediterraneo, del Medio Oriente e del Nord Africa, dove ancora oggi è parte della dieta quotidiana. I datteri vengono anche tradizionalmente consumati dai musulmani per interrompere il digiuno praticato durante il Ramadan.

La palma da dattero, il cui nome scientifico è Phoenix dactylifera, fu una delle prime piante da frutto coltivate dalle civilizzazioni che abitavano queste aree. Il nome del frutto deriva invece dal greco antico dáktylos, che significa dito, in riferimento alla sua forma allungata.

La tradizione musulmana considera il dattero un frutto sacro, un vero e proprio frutto del paradiso, viene menzionato anche nel Corano ed è consigliato alle donne in gravidanza e alle partorienti, per le sue numerose proprietà nutritive.

I valori nutrizionali del dattero sono considerevoli, si tratta infatti di un frutto ricco di elementi benefici per la salute, tra cui vitamine, minerali e antiossidanti.

Lo zucchero di dattero viene quindi da una tradizione culinaria antica; per secoli fu usato il concentrato di dattero al posto dello zucchero, proprio perché era uno dei pochissimi dolcificanti a disposizione.

Oltretutto lo zucchero di dattero, nella sua forma grezza, conserva intatte molte delle proprietà del frutto stesso.

Quali sono quindi le novità che esso ha apportato oggi nel mondo della nutrizione?

Lo zucchero di dattero oggi

Oggi è possibile trovare in commercio diversi tipi di zucchero di dattero. I dolcificanti ottenuti dalla lavorazione del dattero sono infatti suddivisibili principalmente in tre tipologie: in polvere, sotto forma di sciroppo e di zucchero cristallino.

Vediamo di seguito le principali caratteristiche di ciascun tipo.

Lo zucchero grezzo di dattero viene prodotto macinando i datteri secchi. Si presenta quindi come una  polvere granulosa, con una consistenza simile a quella dello zucchero grezzo di canna.

Questo zucchero integrale ha un indice glicemico medio-basso e conserva parte delle vitamine e dei minerali contenuti nel frutto.

Lo zucchero grezzo di dattero si presta quindi molto bene a chi segue un’alimentazione naturale e a chi desidera diminuire l’apporto di zuccheri nella dieta, poiché presenta un indice glicemico e un apporto calorico inferiore rispetto a quello del saccarosio.

Lo sciroppo di dattero è invece simile a una melassa dal colore rosso-bruno intenso; viene prodotto tramite la cottura dei frutti, ottenendo così uno sciroppo, che viene successivamente filtrato e concentrato.

Lo sciroppo di dattero può essere utilizzato come sostituto dello zucchero, del miele e del saccarosio e si adatta bene alla preparazione di dolci e dessert fatti in casa.

Un punto a sfavore dello zucchero integrale e dello sciroppo di dattero è però l’instabilità.

La presenza di residui può infatti modificare in modo considerevole il gusto e il colore dei cibi, rendendoli non adatti alla preparazione di prodotti alimentari e bevande su larga scala, poiché non consentono di ottenere risultati standardizzati.

Veniamo quindi all’ultima delle tre tipologie: lo zucchero di dattero cristallino, che rappresenta la versione più recente e innovativa.

Lo zucchero di dattero cristallino: un’importante evoluzione in campo alimentare

Esiste oggi sul mercato una nuova evoluzione di questo antico dolcificante, si tratta dello zucchero di dattero cristallino, creato e brevettato dall’azienda  .

Questa azienda italiana rappresenta un’eccellenza nel campo dei dolcificanti naturali; grazie a un processo produttivo brevettato, è in fatti in grado di estrarre gli zuccheri naturali della frutta, senza l’uso di solventi chimici e senza modificarne le proprietà.

Naturalia produce una gamma di zuccheri di dattero in forma solida e cristallina, privi di impurità, inodori e insapori (a eccezione della dolcezza).

Questi zuccheri bianchi naturali si prestano a diversi tipi di utilizzo, sia in ambito alimentare, che enologico e cosmetico.

Grazie alla tecnologia, messa a punto da Naturalia, è oggi possibile purificare gli zuccheri contenuti naturalmente nel succo di dattero, ovvero glucosio e fruttosio, separandoli dagli altri componenti e dalle impurità.

Si ottiene così uno sciroppo totalmente puro, che viene successivamente processato, separando il glucosio dal fruttosio e dando vita a due diversi sciroppi.

L’ultimo passaggio è la cristallizzazione, durante la quale i singoli zuccheri vengono cristallizzati in acqua, che funge da solvente naturale.

Nessun prodotto chimico o di sintesi viene utilizzato in questo processo, né viene aggiunto al prodotto finale.

Come risultato si ottiene non solo la componente zuccherina del dattero in forma cristallina, ma anche i singoli zuccheri isolati, ovvero destrosio (glucosio) e fruttosio, che possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione tra loro, offrendo una grande versatilità di utilizzo.

Gli zuccheri del dattero a marchio Naturalia sono quindi tre:

  • crystalFRUCTODATE (fruttosio cristallino da dattero)
  • crystalDEXTRODATE (destrosio cristallino da dattero)
  • crystalDATESUGAR (zuccheri cristallini di dattero) costituito da destrosio al 50% e fruttosio al 50%

Perché preferire lo zucchero di dattero cristallino come alternativa allo zucchero tradizionale? Benefici e calorie

I vantaggi e i benefici degli zuccheri cristallini della frutta e quindi anche dello zucchero di dattero cristallino sono sicuramente molteplici, ecco i principali:

  • Lo zucchero di dattero cristallino è l’ideale per la produzione di gelati, sorbetti e ice-cream, grazie alla proprietà anticongelante (PAC), che impedisce la formazione di cristalli di ghiaccio, donando cremosità al prodotto.
  • Reagisce bene all’acqua ed è in grado di trattenere l’umidità, caratteristica importante per la produzione di prodotti da forno, in quanto ne favorisce la conservazione.
  • Impedisce la cristallizzazione ed è quindi perfetto anche per la realizzazione di confetture, glasse e ripieni.
  • Permette la doratura (reazione di Maillard) e caramellizzazione dei prodotti da forno.
  • La combinazione di glucosio e destrosio non cambia le qualità organolettiche dei prodotti ma li esalta.
  • Il potere dolcificante del fruttosio, naturalmente presente nello zucchero di dattero, è superiore a quello del saccarosio, quindi, nonostante l’apporto calorico sia più o meno lo  stesso, basterà utilizzarne una minor quantità per dolcificare, riducendo in questo modo l’apporto calorico del prodotto finale.
  • Non contiene
  • Durante il processo di produzione non vengono utilizzati solventi ed è quindi privo di solventi residui.
  • Non viene sottoposto a trattamenti con radiazioni ionizzanti.
  • Non è testato sugli animali ed è privo di sostanze di origine animale ed è quindi adatto a vegani e vegetariani.
  • È privo di OGM.

 

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