Il gelato è un alimento salutare? Il gelato proteico funziona?
Negli ultimi mesi il gelato proteico è diventato un nuovo trend in fatto di nutrizione e sicuramente sono in molti a chiedersi quale sia la sua funzione e se sia o meno un prodotto benefico per la salute.
In questo articolo parleremo delle caratteristiche del gelato artigianale tradizionale confrontandolo con il gelato proteico, individuando le caratteristiche tecniche e le proprietà di ciascuno.
Gelato artigianale vs gelato industriale
Innanzitutto, è importante fare una distinzione di base tra gelato artigianale e gelato industriale, considerando che sia gli ingredienti, che i processi, che il prodotto finale, differiscono di molto, così come i valori nutrizionali.
Va considerato infatti che il gelato artigianale, per avere la giusta cremosità, compattezza e spatolabilità deve avere un maggior contenuto di zuccheri e grassi.
Per il gelato industriale invece si sfruttano tecnologie e processi diversi, può presentare un contenuto calorico più basso di quello artigianale (poiché il volume viene aumentato), ma contiene più additivi ed è un alimento più processato.
Mentre un buon gelato artigianale degno del suo nome dovrebbe contenere più ingredienti freschi e genuini di quello industriale.
Va poi ricordato che i vari gusti del gelato artigianale si dividono in due grandi categorie, ovvero i gusti alla frutta e i gusti a base di panna o latte, noti comunemente come creme. La differenza in fatto di calorie e grassi tra le due tipologie è piuttosto vasta e ne va tenuto conto.
In aggiunta a questo, è oppurtuno sottolineare che anche il gelato industriale varia molto a livello di tipologie e di ingredienti, considerando che in commercio si trovano una gamma pressochè infinità di gusti e tipi, che vanno dal gelato “light”, di soia o riso, senza lattosio, fino a gelati molto ricchi come quelli ricoperti o in stile americano (con burro di arachidi, caramello, brownies, ecc.) dal potere calorico decisamente alto.
Quindi, quando si cerca di capire se il gelato sia o meno salutare e che tipo di impatto possa avere sulla dieta è importante prima valutare di che tipo di gelato si stia parlando e quali siano i valori nutrizionali del prodotto in questione.
Per approfondire questo tema segnaliamo l’articolo sul gelato “senza zucchero” e a basso indice glicemico.
Il gelato è un alimento sano?
Secondo uno studio condotto dall’Università degli Studi di Milano la risposta è affermativa. Il gelato artigianale italiano è uno snack nutriente e completo e può anche occasionalmente sostituire un pasto.
Lo studio è stato condotto da un’equipe di esperti provenienti dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e dal Centro di Studi e Ricerca sull’obesità dell’Università degli Studi di Milano.
Nel corso della ricerca sono stati esaminati i valori nutrizionali del gelato artigianale, dimostrando che può essere di fatto considerato un alimento bilanciato ed equilibrato, con una buona proporzione tra lipidi, carboidrati e proteine.
Troppo bello per essere vero?
Beh, diciamo che non bisogna dimenticare che il gelato è comunque un dessert e va considerato un alimento da concedersi occasionalmente.
Inoltre, chi soffre di determinate patologie, come ad esempio obesità e diabete, non potrà consumare il gelato come un soggetto sano con un peso e un fabbisogno calorico nella norma. In questi casi va sempre consultato un medico nutrizionista o dietista che possa indicare un piano alimentare corretto.
E chi pratica attività fisica intensa invece?
Chi pratica sport a livello agonistico, sia professionale che amatoriale, ha normalmente un fabbisogno calorico e proteico più alto della media.
In questo caso, il gelato può essere uno snack ideale dopo gli allenamenti, soprattutto se si tratta di gelato ad alto contenuto proteico.
Il gelato proteico
Ebbene si, il gelato, oltre che una leccornia, può essere anche una fonte di proteine!
Come? Grazie all’aggiunta delle proteine concentrate del latte, commercialmente note con la sigla WPC (Whey Protein Concentrate).
Questa polvere proteica, nota nel mondo del fitness e della nutrizione sportiva, è anche un ottimo ingrediente nella preparazione del gelato artigianale.
Le WPC 30 (ovvero con tenore proteico pari al 30%) infatti hanno fatto il loro ingresso nel campo della gelateria grazie alla loro capacità di rendere il gelato soffice, aumentandone il volume durante la preparazione.
Non solo, donano al gelato cremosità, un gradevole gusto di panna e possono essere usate in sostituzione del latte in polvere fino al 50%.
Tra le principali caratteristiche si possono quindi elencare le seguenti:
- Ideali per la preparazione del gelato nella concentrazione al 30%
- Aumentano il volume del gelato
- Donano cremosità e un buon sapore di panna
- Buona digeribilità (per chi tollera il lattosio)
- Adatte anche per la preparazione di prodotti da forno
- Contengono acido linoleico (o CLA, che aiuta a prevenire obesità, diabete e ipertensione)
Le WPC al 60% o 80% possono essere comunque utilizzate nella preparazione del gelato, ma avendo una minor percentuale di caseina (e di lattosio) non doneranno la stessa cremosità e gusto di panna delle WPC 30.
Ricordiamo anche che le WPC 60 e 80 sono usate per la nutrizione sportiva e sono utili sia per l’accrescimento della massa muscolare, che per la perdita di peso, grazie alla funzione di mantenimento della massa magra.
Se vuoi approfondire questo argomento leggi il nostro articolo sulle proteine whey.
In conclusione, il gelato artigianale, sia tradizionale che proteico, può essere considerato un alimento sano e completo se consumato in moderazione.
Il gelato proteico può essere un vero e proprio snack funzionale, ideale per gli sportivi, a patto però che venga sempre inserito in un piano alimentare variato e bilanciato.
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